Comitato scientifico
Pietro Perrino
Pietro Perrino ( Carovigno 1941). Laurea in Scienze Agrarie (Bari, 1967). Master of Science in Conservation and Utilization of Plant Genetic Resources (Birmingham, UK, 1970). Direttore dell’Istituto del Germoplasma del CNR di Bari (1983 – 1993; 1998 – 2002). Dirigente di Ricerca del CNR (dal 1991); Docente di Botanica Sistematica, Morfologia e Fisiologia Vegetale, Elementi di Ecologia, alle Università di Potenza, Matera, Bari e Foggia (1992-96). Membro di Gruppi di lavoro internazionali per la salvaguardia di specie agricole importanti per il Mediterraneo. Responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali (1980-2007). Esperto FAO per il Medio Oriente (1978-79). Componente di Comitati del CNR e altre Associazioni sulla conservazione e valorizzazione di risorse genetiche (1985-2010). Membro dell’Editorial Board e referee di alcune riviste scientifiche. Collaboratore dell’Istitutte of Science in Society (ISIS) e l’Indipendent Science Panel (ISP). Autore di numerosi contributi scientifici e interventi su reperimento, conservazione, caratterizzazione e valorizzazione di risorse genetiche vegetali minacciate da erosione genetica e/o estinzione e su i rischi e pericoli degli organismi geneticamente modificati (ogm).
Maurizio Pallante
Maurizio Pallante (Roma, 1947). Laureato in lettere, principalmente attivo come saggista, è presidente dell’Associazione Movimento per la Decrescita Felice.
Da molti anni si occupa di politica energetica e tecnologie ambientali ed ha svolto lavori di consulenza per il Ministero dell’Ambiente riguardo all’efficienza energetica. È il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice e ne dirige le edizioni. Nel 1988, con Mario Palazzetti e Tullio Regge, è stato tra i fondatori del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE). Ha svolto l’attività di assessore all’Ecologia e all’Energia del comune di Rivoli. Dal 1988 svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali.
È autore di molti saggi pubblicati da Bollati Boringhieri, Manifestolibri, Editori Riuniti. Scrive anche per diverse testate, tra cui Carta, il supplemento settimanale de La Stampa, Tuttoscienze, il Manifesto, Il Ponte, Rinascita.
Collabora con Caterpillar per la festa della Decrescita felice, di cui è il principale ispiratore. È membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico “M’illumino di meno” e della testata online di informazione ecologica “Terranauta”.
Maria Grazia Mammuccini
Maria Grazia Mammucini (Terranuova Bracciolini 1959).Diplomata perito chimico, è Vicepresidente di Navdanya International, associazione onlus per la difesa dei semi locali, della biodiversità e dei piccoli agricoltori, presieduta dalla scienziata ambientalista Vandana Shiva. E’ Coordinatrice del Comitato Scientifico della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. Gestisce, assieme al marito,un’azienda vitivinicola e olivicola a conduzione biologica. Agricoltori Custodi per la Conservazione di antiche varietà di vite a rischio di estinzione E’ socio corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Per 15 anni, dal 1995 al 2010, ha diretto l’Arsia – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel settore Agricolo-Forestale – ente strumentale della Regione Toscana per il collegamento tra la ricerca le imprese ed il territorio. Per la Regione Toscana ha coordinato iniziative di carattere internazionale quali la Commissione Internazionale per il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità . Componente per dieci anni del Consiglio di Amministrazione del CRA (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura) Istituzione scientifica nazionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alim
Giannozzo Pucci
Giannozzo Pucci (Roma 1944).Vicepresidente di Navdanya International, da sempre attento ai problemi ecologici, è direttore della Lef (Libreria Editrice Fiorentina) che, dal 2004, edita L’Ecologist, versione italiana dell’inglese The Ecologist, fondata da Edward Goldsmith
Giovanni Leoni
Giovanni Leoni (Parma 1961).
Imprenditore agricolo,ideatore di Agrivillaggio di Vicofertile che, nonostante l’attaccamento alla sua terra ed alle sue radici, ha avuto modo di viaggiare in ogni angolo del globo. Il progetto, Agrivillaggio® da lui ideato è una visione nata dal pensiero lungimirante, consiste nella creazione di un villaggio immerso in un parco agricolo.
I 250.000 mq dell’Azienda Agricola Leoni Igino del signor Leoni, situati nella località Vicofertile del Comune di Parma, saranno “riordinati funzionalmente al sostentamento alimentare, energetico e sociale degli abitanti delle sessanta unità immobiliari unifamiliari che vi verranno costruite”. Le abitazioni saranno progettate seguendo la tecnologia della casa passiva domotica, il fabbisogno energetico del villaggio sarà soddisfatto dalle energie rinnovabili, mentre la maggior parte delle necessità alimentari degli abitanti potranno essere coperte da prodotti ottenuti dalla coltivazione del terreno circostante, destinato appunto all‘agricoltura. Previste anche molte attività sociali e servizi agli abitanti. Quella di Leoni e dell’Agrivillaggio è una visione di vita in comunità basata sulla condivisione, sulla sostenibilità e sull’autosufficienza energetica ed alimentare.
Pier Paolo Dal Monte
Pier Paolo Dal Monte (Bologna 1961) Chirurgo, è stato impegnato, per diversi anni nella realizzazione di brevetti in campo chirurgico e nella divulgazione delle tecniche correlate. Relatore in numerosi congressi internazionali su tematiche chirurgiche, di bioetica e sostenibilità in sanità. Da molti anni studioso di problematiche relative alla crisi del modello socioeconomico delle società industriali, è stato relatore in numerose conferenze su temi relativi alla sostenibilità e alla ridefi nizione del paradigma culturale che informa la società della crescita compulsiva. Autore di numerose pubblicazioni scientifi che è coautore di tre libri di argomento chirurgico. È inoltre coautore del libro Debiti pubblici, Crisi economica e Decrescita felice, col capitolo «La soluzione finale: il mondo come merce e come mercato» Edizioni per la decrescita felice 2012; nonchè del libro Argomenti di bioetica chirurgica col capitolo «La dissoluzione dell’etica nell’età della tecnica: Impossibilità e necessità dell’etica» (2013).
Salvatore Ceccarelli
Salvatore Ceccarelli è stato professore associato di Risorse Genetiche e successivamente di Miglioramento Genetico alla Facoltà di Agraria dell‘Università di Perugia fino al 1987. Nel 1980 inizia a lavorare presso l’International Center for Agricultural Research in the Dry Areas (ICARDA) ad Aleppo in Siria dove è rimasto fino al 2011. Nel 1995 comincia a sperimentare con il miglioramento genetico partecipativo in paesi come Siria, Giordania, Algeria, Etiopia, Eritrea, Yemen e Iran con l’obiettivo di conciliare l’aumento delle produzioni agricole, l’aumento della biodiversità e l’adattamento delle colture ai cambiamenti climatici.
Più recentemente ha introdotto il miglioramento genetico evolutivo con lo scopo di riportare il controllo dei semi nelle mani degli agricoltori.
Attualmente è coinvolto anche in Italia in diversi progetti di selezione in corso in Piemonte, Friuli e Venezia Giulia, Toscana, Marche, Molise, Basilicata, Puglia e Sicilia, un programma partecipativo sulla cipolla è iniziato con il supporto della Regione Emilia e Romagna, e altri due programmi su pomodoro, mais a frumento sono in corso di approvazione
Cinzia Scaffidi
Cinzia Scaffidi nata a Gioiosa Marea (Me) nel 1964,fa parte del consiglio nazionale e del comitato esecutivo di Slow Food Italia ed è direttrice del centro studi Slow Food. Insegna interdisciplinarità della gastronomia presso l’università di scienze gastronomiche a Pollenzo. Ha lavorato come caporedattrice della rivista di Slow Food e poi alla creazione del sito internet del movimento. Ha pubblicato Guarda che mare (Slow Food 2007) scritto insieme a Silvio Greco, Sementi e diritti (Slow Food 2008), scritto insieme a Stefano Masini e Mangia come parli: come è cambiato il vocabolario del cibo (Slow Food 2014).
Alberto Olivucci
Alberto Olivucci Curatore dell’Arca dei Semi, membro del Consiglio direttivo, fondatore di Civiltà Contadina
Si definisce contadino di terre magre della Emilia Romagna.
Ha creduto nell’agricoltura biologica fin dai primi giorni, quando solo dire o scrivere biologico era proibito e i cibi bio erano spesso sequestrati. Nato a Rimini ma come altri Riminesi ha lasciato questa città perché non si riconosce più.
Abita a San Leo in una grande e antica casa di pietra con attorno 11 ettari di terra e roccia. La casa si chiama ca’ del Santo.
Ha cominciato a dare energie a Civiltà Contadina nel 1999 come socio e nel 2002 come presidente.
E’ un idealista con tanta voglia di cambiare il mondo per renderlo migliore. Come presidente e curatore dell‘Arca dei semi si occupa della gestione della banca semi associativa, dell’ organizzazione dei corsi, dell’ editoria e dell’organizzazione di convegni e eventi.